Segnalo qui alcune informazioni emerse durante il convegno su Gdo e vino che si è tenuto la settimana scorsa al Vinitaly. In particolare queste info sono estratte dalla presentazione del dr. Gargiulo della Coop sulla base di un focus group fatto da Coop a Bologna, Firenze, Milano, Verona e Roma. Da notare che i focus group non si limitavano ai clienti coop.
Quali sono i valori che il consumatore associa al vino? Tra quelli principali: calore e atmosfera, naturalità, salubrità, tradizione, archetipicità (!!! caspita, ma qualcuno avrà detto proprio "archetipicità"?? ), tipicità regionale, varietà, articolazione, socialità, condivisione.
Quali sono i driver principali dell'attenzione? Dall'analisi di Coop emerge che questi si possono suddividere in: 1. Fattori di base - contenitore, prezzo, colore 2. Fattori secondari - tipologia (fermi, frizzanti, buon corpo, medio corpo, ecc), denominazione, zona d'origine 3. Fattori specialistici - vitigno, annata, reputazione della cantina
Quali sono i caratteri principali dei canali di distribuzione retail nei confronti del vino emersi dai focus group? Iper --> reparti e strutture recenti e curati; ampia gamma di prodotti; promozionalità e convenienza Super --> reparti meno valorizzati e ricchi; prezzi abbastanza convenienti; gamma di prodotti limitata Enoteca --> canale qualificato; shop experience; consulenza e consiglio; prezzi molto penalizzanti.
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